Nausica Barletta (1991) nasce in Calabria e studia all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria; frequenta la terza edizione del corso avanzato in Arti Visive e Cultura Contemporanea, a cura di PIA Studio, e partecipa a diversi workshops tenuti da artisti e curatori del panorama artistico internazionale. Costruisce il suo linguaggio espressivo mossa dall’interesse verso gli stati di fragilità della materia e attingendo al suo background personale: si focalizza su una delle presenze specifiche all’interno degli scenari che hanno definito il suo vissuto, le abitazioni dei borghi meridionali, in cui rintraccia la condizione di precarietà e instabilità. È presente in 222 Artisti emergenti su cui investire 2024, Exibart; Archivio Panorama a cura della Quadriennale di Roma (2023); Ultrasegno vol1 _ vocabulum, Palazzo Fruscione, Salerno; Paradoxa, Chiesa Santa Maria delle Grazie, Lecce; Fuzzy Games, Ex convento Spirito Santo, Lecce (2021); REA Art Fair, Fabbrica del Vapore, Milano; Opera n.3, magazine di arte contemporanea, a cura di Attiva Cultural Project, Napoli (2020).